Anno liturgico B (2023-2024) – Tempo di Pasqua – III Domenica di Pasqua – (14 aprile 2024)

[…] la prova, se così si può chiamare, della risurrezione di Gesù, riguarda non l’emozione sconvolgente ed entusiasmante del vedere il Signore risorto (tra l’altro, i vangeli annotano sino alla fine che i discepoli stentano a credere, hanno paura, nonostante le ripetute apparizioni del risorto, a testimoniare che la risurrezione non fa parte dell’orizzonte umano e che si colloca sul confine tra questo mondo e il mondo futuro), ma il fatto di collegare il risorto al crocifisso. La testimonianza suprema è il fatto che Gesù ha patito ed è morto mostrando la grandezza dell’amore di Dio per gli uomini e la risurrezione è la conferma che questo amore è vita eterna, vita divina comunicata a noi perché anche noi, in Gesù, possiamo vivere del suo stesso amore.