XXII Domenica T.O.

Anno liturgico B (2017-2018) – Tempo Ordinario – XXII Domenica (2 settembre 2018)

Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente” (Dt 4,6). Interessante notare la ragione di tale intelligenza: “Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?” (Dt 4,7). Ecco, la vicinanza di Dio, la percezione della sua vicinanza, l’esperienza custodita della sua vicinanza, questa è la radice di intelligenza.

XXI Domenica T.O.

Anno liturgico B (2017-2018) – Tempo Ordinario – XXI Domenica (26 agosto 2018)

L’esito dell’incontro con Gesù è drammatico. Non sono soltanto i giudei a sfiduciarlo, ma gli stessi discepoli: “Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?”. Il brano poi rivela tutta la sua drammaticità con l’accenno a Giuda Iscariota, colui che consegnerà il maestro nelle mani dei suoi avversari, anche se la liturgia di oggi omette quei versetti. È Gesù stesso a sottolinearlo: “Non sono forse io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!” (Gv 6,70). L’elezione non mette al riparo dalla tentazione. Nulla è scontato, se tutto è grazia. Davanti all’abbandono di tanti, Gesù non abbassa la posta in gioco …

XX Domenica T.O.

Anno liturgico B (2017-2018) – Tempo Ordinario – XX Domenica (19 agosto 2018)

La grande questione è la seguente: come ottenere l’intelligenza della vita. Essa appare desiderabile, chi non la vuole? Non è segreta, non è inaccessibile, non è complicata, non richiede studi particolari. Eppure, non è proprio a portata di mano. E nonostante tutto, il cuore la gradirebbe sempre.

XIX Domenica T.O.

Anno liturgico B (2017-2018) – Tempo Ordinario – XIX Domenica (12 agosto 2018)

Tutto il lungo discorso eucaristico di Gesù narrato nel cap. 6 di Giovanni può essere letto come l’illustrazione della difficoltà per l’uomo di cogliere e accogliere i segreti di Dio. Davanti alla difficoltà di riconoscere la sua provenienza divina, Gesù esorta: “non mormorate tra voi”. Mormorare vuol dire prendere le distanze, vuol dire uscire dalla fiducia, uscire da una storia con. Ma appena si esce da una storia con, tutto si fa incomprensibile e soprattutto si resta nell’impossibilità di soddisfare i desideri del cuore, si resta cioè sulla nostra fame.

XVIII Domenica T.O.

Anno liturgico B (2017-2018) – Tempo Ordinario – XVIII Domenica (5 agosto 2018)

Una dichiarazione di Gesù apre il confronto: voi mi cercate non perché avere visto dei segni ma perché vi siete saziati. Potremmo intendere rivolta a noi la sua costatazione: per quale scopo preghiamo? Cosa cerchiamo dal Signore? Vogliamo semplicemente la vita o la vita eterna? Su questa domanda di fondo si regge tutto il dialogo. Come Gesù dicesse: è vero. Su di me il Padre ha posto la sua compiacenza e manifesto il suo regno.

XVII Domenica T.O.

Anno liturgico B (2017-2018) – Tempo Ordinario – XVII Domenica (29 luglio 2018)

È lui, Gesù, come ribadirà nel suo discorso, il vero Pane disceso dal cielo che nutre e dà la vita, che ristora e dà riposo, nel quale celebrare la definitiva Alleanza tra Dio e il suo popolo. Gli accenni al raccogliere gli avanzi valgono a sottolineare la sovrabbondanza di grazia di questa alleanza, data a tutti, oltre la quale non c’è nulla di significativo che possa colmare i desideri degli uomini. I verbi usati per descrivere il miracolo (prese, benedisse, spezzò e diede) sono i verbi caratteristici della celebrazione eucaristica.