Ago 24, 2019 | Tempo Ordinario 2018-2019
Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo Ordinario – XXI Domenica (25 agosto 2019)
Il Regno non si impone, non è evidente, non è scontato (cfr. Lc 17,21; Gv 14,22), soltanto i violenti se ne impadroniscono (cfr Mt 11,12), soltanto cioè coloro che alle preferenze di Dio non sostituiscono le proprie, ai pensieri di Dio non sostituiscono i propri, alla misericordia di Dio non oppongono la loro giustizia. E per questo Gesù dice: “Sforzatevi”. Acconsentite, cioè, alla forza dello Spirito.
Ago 16, 2019 | Tempo Ordinario 2018-2019
Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo Ordinario – XX Domenica (18 agosto 2019)
In riferimento all’azione del ‘fuoco divorante’ Gesù mette in guardia contro una visione irenica della vita del discepolo: “Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione” (v. 51). Se il fuoco di Dio distrugge le divisioni nel nostro cuore, allora vuol dire che il cuore non deve più temere le altre divisioni, sebbene dolorose e non volute. Non è possibile tenere insieme tutto. E il cuore deve sentire che, per restare compatto in ciò che ha di più essenziale, non può disperdere tale compattezza in ciò che risulta meno essenziale o addirittura occasionale. È un discorso duro e non per nulla Gesù parla anche di essere venuto a portare la spada, simbolo appunto delle divisioni. Ma è inevitabile. È la legge dell’amore, del fuoco che arde dentro. L’esperienza ci farà capire fino in fondo che solo così viene salvaguardata la libertà e la gratuità dell’amore. Come a dire: la carità non equivale ad una buona intesa; è disposizione al martirio. Lo è stato per Gesù, lo sarà di noi. Ed è una legge di vita.
Ago 13, 2019 | Solennità e feste 2018-2019
Anno liturgico C (2018-2019) – Solennità e feste – Assunzione della Beata Vergine Maria – (15 agosto 2019)
In un inno anonimo del VII secolo, la prima esclamazione degli angeli nei riguardi della Vergine suona: “Ave, nutrimento della gioia degli uomini”, mentre gli antichi testi agiografici parlano della Vergine in rapporto ai fedeli come della Regina, della Madre del Signore, della loro sorella. La liturgia bizantina sottolinea il parallelo tra il parto verginale e l’assunzione gloriosa in questi termini: “Nel parto, hai conservato la verginità, con la tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre-di-Dio. Sei passata alla vita, tu che sei Madre della vita e con la tua intercessione riscatti dalla morte le anime nostre”.
Ago 10, 2019 | Tempo Ordinario 2018-2019
Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo Ordinario – XIX Domenica (11 agosto 2019)
La vigilanza evangelica è in rapporto ad altro. Se al Padre è piaciuto darci il suo regno nel Figlio che lo rivela, allora tutto va giudicato in funzione di quella verità. E tanto più quella verità parla al cuore, tanto più il cuore vivrà di quella verità. Come a dire: tanto più il cuore vedrà la bellezza del Figlio di Dio, tanto più la vedrà nei figli degli uomini per cui si metterà a servirli.
Ago 2, 2019 | Tempo Ordinario 2018-2019
Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo Ordinario – XVIII Domenica (4 agosto 2019)
L’uomo cerca i beni di questo mondo per vivere bene, ma – ricorda Gesù – il vivere bene non dipende dai beni di questo mondo. […] Non si tratta però di scegliere tra la povertà evangelica e la ricchezza, ma tra l’avidità e la solidarietà: “Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio”. Ecco la domanda meglio posta: come arricchire davanti a Dio? I beni di questo mondo, di cui abbiamo assoluto bisogno per vivere, portano vita se ci fanno arricchire presso Dio, ci rimandano cioè alla confidenza in Lui e alla solidarietà in umanità perché Lui sia benedetto come Padre di tutti. […] Riusciamo ancora a sognare cosa possa comportare l’invito: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo” (Mt 25, 34)?
Lug 27, 2019 | Tempo Ordinario 2018-2019
Anno liturgico C (2018-2019) – Tempo Ordinario – XVII Domenica (28 luglio 2019)
Se Gesù insegna il Padre nostro, vuol dire che ciò che rendeva singolare la sua preghiera era l’intensità di intimità con quel Padre di cui custodiva i comandamenti, di cui annunciava la prossimità, di cui svelava il volto, di cui mostrava la verità nell’amore all’uomo e di cui suscitava la nostalgia in questo mondo.