Giu 18, 2021 | Tempo Ordinario 2020-2021
Anno liturgico B (2020-2021) – Tempo Ordinario – XII Domenica (20 giugno 2021)
Collegare l’immagine di Gesù, che comanda al vento e al mare, con quella di Dio che parla a Giobbe in mezzo all’uragano, non ha lo scopo di lasciare i lettori del vangelo a bocca aperta. Suonerebbe banale l’esibizione di potenza da parte di Gesù che domina il mare. Se Dio parla di mezzo al turbine a Giobbe (siamo alla fine del libro, quando Dio ormai ha conquistato Giobbe all’incontro con lui e lo elogia davanti ai suoi amici perché ha pensato più rettamente di loro) è per introdurlo al mistero di un incontro, che apre al senso del vivere. La vita è assai più misteriosa di quanto siamo portati ad ammettere. Così Gesù, che si è messo a dormire sulla barca nel lago in burrasca, non è destato dai discepoli per lasciarli a bocca aperta davanti al suo potere sul mare.
Giu 11, 2021 | Tempo Ordinario 2020-2021
Anno liturgico B (2020-2021) – Tempo Ordinario – XI Domenica (13 giugno 2021)
[…] aveste una fede genuina, grande come un minutissimo seme di senape! I semi di senape sono così minuti che, se si mettono sul palmo della mano e si capovolge la mano come per rovesciarli per terra, nemmeno cadono giù. Era proverbiale l’immagine della piccolezza del seme di senape. Il paragone è basato sulla potenza che il seme racchiude. E quando questa potenza si dispiega cresce a dismisura e diventa un albero e tutti gli uccelli del cielo (intesi dalla tradizione: i popoli pagani, i pensieri malvagi, tutti i pensieri dell’uomo) vengono a nidificare sui suoi rami, cioè sono attratti e lì trovano riposo. Tale potenza appartiene al seme, non a noi: questo è il motivo profondo della fiducia del cuore rispetto al peso della vita, al peso dei malvagi nella vita. Non importa se abbiamo una fede grande o piccola, basta che sia genuina e questa ha la potenza di fare miracoli, cioè di fare spazio al regno di Dio che viene, in ogni cosa.
Giu 10, 2021 | Solennità e feste 2020-2021
Anno liturgico B (2020-2021) – Solennità e feste – Sacratissimo Cuore di Gesù – (11 giugno 2021)
Il simbolo più eloquente dell’amore di Dio per l’uomo, almeno nella liturgia latina, è il ‘sacratissimo cuore di Gesù’ che la lancia del soldato apre sul mondo, spalancando sull’universo il segreto di Dio. L’antifona d’ingresso della festa canta: “Di generazione in generazione durano i pensieri del suo cuore, per salvare dalla morte i suoi figli e nutrirli in tempo di fame”, eco del salmo 32 là dove proclama: “Il Signore annulla i disegni delle nazioni, rende vani i progetti dei popoli. Ma il piano del Signore sussiste per sempre, i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni”. Il piano del Signore è la sua determinazione all’amore per l’uomo, una determinazione che non si lascia vincere da nessuna diffidenza e cattiveria. Dio resta solidale con l’uomo comunque. Il Cuore di Gesù svela questo piano e lo rende noto a tutti, a chiunque, per sempre.
Giu 4, 2021 | Solennità e feste 2020-2021
Anno liturgico B (2020-2021) – Solennità e feste – Corpus Domini – (6 giugno 2021)
[…] l’espressione singolare con cui il libro dell’Esodo riporta la volontà del popolo (“Quanto ha detto il Signore, lo eseguiremo e vi presteremo ascolto”, Es 25,7), è stata interpretata dalla Tradizione come la norma di intelligenza delle Scritture e della crescita spirituale: metto in pratica e comprendo, faccio e ascolto (ascolto, cioè, l’ispirazione interiore del comandamento, impossibile da cogliere senza la disponibilità a praticarlo, per la fiducia in Colui la cui promessa di vita è iscritta nella parola che mi rivolge). Quella alleanza sinaitica, che si compie definitivamente nella nuova alleanza, spiegata dalla seconda lettura tratta dalla lettera agli Ebrei, è sigillata nel sangue di Gesù.
Mag 28, 2021 | Solennità e feste 2020-2021
Anno liturgico B (2020-2021) – Solennità e feste – Santissima Trinità – (30 maggio 2021)
L’antifona di ingresso della liturgia di oggi esprime molto bene il senso della confessione di fede nella Trinità: “Sia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi”. È la stessa cosa che proclamano i beati in paradiso: “La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello” (Ap 7,10). Corrisponde alla comprensione di Dio da parte degli uomini secondo la definizione giovannea: Dio è amore (1Gv 4,8). Come a dire: ora sappiamo per esperienza che il Dio che conosciamo è un Dio pieno di amore per noi! Ora ammiriamo la sua gloria nel vedere che Lui è tutto in tutti.
Mag 22, 2021 | Tempo Pasqua 2020-2021
Anno liturgico B (2020-2021) – Tempo di Pasqua – Pentecoste – (23 maggio 2021)
Aveva parlato in modo velato e poi si era spiegato, tanto che gli apostoli avevano concluso: adesso capiamo, adesso crediamo! E lui: ma se tra qualche ora mi lascerete solo e vi disperderete! La cosa strana è che proprio per quell’eventualità lui aveva parlato. E proprio perché aveva tenuto conto di quella eventualità le sue parole sono così rivelative. In sostanza Gesù dice: se prima, quando ero con voi, io stesso vi custodivo, ora, che me ne vado, sarà lo Spirito a custodirvi. Quello che ho fatto io, lo farà anche lui, vale a dire: custodirvi dal maligno in modo che non vi inganni e vi attiri nella sua orbita (intelligenza della parola); mostrarvi la grandezza dell’amore del Padre (fede in Gesù); disporvi, stando uniti a me, a mostrare a tutti quell’amore (amore vicendevole).