II Domenica – T.P.

Anno liturgico C (2015-2016) – Tempo di Pasqua – II Domenica – (3 aprile 2016)

A differenza del proverbio popolare che, di Tommaso, ha ritenuto la sua incredulità e testardaggine, la liturgia ne coglie invece tutta l’audacia e l’ardore. Come proclama un’antifona della liturgia bizantina: “Attingendo ricchezza dall’inviolabile tesoro del tuo divino costato trafitto dalla lancia, Didimo ha riempito il mondo di sapienza e conoscenza”. La valenza simbolica del suo mettere la mano nel costato di Gesù è la medesima del reclinarsi di Giovanni sul petto di Gesù nell’ultima cena […]

Pasqua di Risurrezione del Signore

Anno liturgico C (2015-2016) – Tempo di Pasqua – Pasqua di Risurrezione del Signore – (27 marzo 2016)

La morte di croce ha questo di particolare: era la morte più ignominiosa, non la più crudele. Così il sacrificio di Cristo non consistette nella morte, ma nella trasformazione della morte in una sorgente di vita nuova, proprio perché Gesù ha accettato l’ignominia di quella morte. È stato reso perfetto nella sua obbedienza perché ha accettato di stare dalla parte di Dio, nel suo amore per gli uomini, proprio dentro gli affetti di una umanità calpestata e vilipesa senza cedere all’ingiustizia e ha accettato di stare dalla parte degli uomini senza minimamente accusarli e richiedere la sua difesa presso Dio.