Le isole della Carelia sono state il primo campo di concentramento dell’Arcipelago Gulag e un grande centro di spiritualità. Ma i monaci di oggi hanno deciso di farne un centro per il turismo religioso, eliminando o nascondendo i luoghi del martirio di tanti cristiani. La collina delle fucilazioni trasformata in padiglione per i matrimoni. Monaci collaborazionisti del potere bolscevico.

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