IV Domenica T.O.

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo Ordinario – IV Domenica – (29 gennaio 2017)

Di fronte alla magna carta del cristianesimo, come vengono definite le Beatitudini annunciate da Gesù sul monte ai suoi discepoli, non si può non registrare come la comunità cristiana abbia come perso la potenza sconvolgente di questo annuncio: beati i poveri, beati coloro che sono nel pianto, beati i miti … beati i perseguitati per la giustizia!. Gesù non sta esortando ad essere felici; sta rivelando l’accesso alla felicità, sta mostrando come partecipare alla sua intimità di Figlio inviato a mostrare la grandezza dell’amore di Dio per l’uomo. Molto spesso noi prendiamo il vangelo come una specie di correttore/perfezionatore della nostra visione umana del mondo. La sua, però, di Gesù dico, non è una visione complementare alla nostra, ma una visione radicale, che svela i segreti della nostra umanità.

III Domenica T.O.

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo Ordinario – III Domenica – (22 gennaio 2017)

Convertitevi, dice Gesù, riprendendo la stessa predicazione di Giovanni Battista. Come ci dicesse: ‘aprite gli occhi, riconoscete la via di Dio; tornate a sentire la bontà di Dio per voi; rinverdite il cuore, svegliatelo all’intelligenza degli eventi, alla libertà del desiderio, svegliatelo all’amore; tornate a gustare la vita nella comunione col vostro Dio’! Siccome nella lingua ebraica e aramaica il termine cielo non esiste al singolare, Gesù chiama il suo regno ‘regno dei cieli’, cioè il regno di Dio. Intendendo due cose: quel regno non è relegato nei cieli ma si manifesta sulla terra; quel regno è diverso dai regni della terra, è di natura celeste.

II Domenica T.O.

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo Ordinario – II Domenica (15 gennaio 2017)

La chiesa, che ha lo sguardo fisso sul suo Signore, morto e risorto, introduce il tempo ordinario dell’anno liturgico con la proclamazione che l’Agnello è il Figlio di Dio, come viene riportata nel vangelo di Giovanni, il quale non riferisce direttamente né il battesimo di Gesù né le tentazioni nel deserto. La verità di Gesù è presentata sulla base della testimonianza del Battista, testimonianza che indurrà i suoi discepoli a seguire oramai il nuovo Maestro.

Battesimo del Signore

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo di Natale – Battesimo del Signore – (8 gennaio 2017)

L’immagine di fondo è quella delle nozze: Dio sposa l’umanità. Il mistero d’amore intravisto con la nascita a Betlemme, rivelato essere l’eredità di tutte le genti con l’adorazione dei magi, celebrato nella sua gioia messianica alle nozze di Cana e ripresentato ad ogni celebrazione eucaristica, qui è intuito nel suo percorso di attuazione con la solidarietà dell’agnello innocente con i peccatori, in attesa che si realizzi compiutamente con la sua morte-risurrezione. La deduzione immediata che ne scaturisce è che oramai l’umanità appartiene in proprio a Dio, oramai l’umanità, pur con tutto il suo carico di ferite e di paure, è carne del Figlio di Dio […]

Epifania del Signore

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo di Natale – Epifania del Signore – (6 gennaio 2017)

La cosa straordinaria è che un bambino venga proclamato ‘sovrano, potente e glorioso’! La proclamazione comporta qualcosa di radicalmente nuovo per gli occhi umani o, se vogliamo, comporta la visione di una realtà con occhi radicalmente nuovi. Stessa novità che sta dietro la proclamazione nei vangeli di Gesù come re (soltanto durante la sua passione Gesù accetta il titolo di re) e particolarmente come re della gloria (titolo che fornisce, da una parte, la ragione della condanna sul patibolo della croce e, dall’altra, per la visione di fede dei credenti, la ragione dell’amore di Dio per l’uomo che proprio sulla croce risplende).