Maria SS. Madre di Dio

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo di Natale – Maria SS. Madre di Dio – (1° gennaio 2017)

Quando il canto al vangelo proclama: “Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio” allude non semplicemente al fatto che Colui che era stato annunciato dai profeti è venuto, ma che in Lui si compiono tutte le possibilità dei tempi.

Natale del Signore 2016

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo di Natale – Natale del Signore – (25 dicembre 2016)

La settima antifona solenne della novena del Natale, quella del 23 dicembre, illustra a meraviglia il senso della salvezza che la Chiesa ha invocato per tutto l’avvento con la supplica: Vieni, Signore Gesù! L’antifona proclama: “O Emmanuele, Dio con noi, attesa dei popoli e nostro liberatore: vieni a salvarci con la tua presenza”. Facendosi bambino, confondendosi con noi, uno tra noi, Dio ci salva! La salvezza è tornare a godere della presenza del Signore con noi.

IV Domenica T.A.

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo di Avvento – IV Domenica – (18 dicembre 2016)

L’aspetto misterioso dell’evento è descritto con la profezia di Isaia: “Stillate dall’alto, o cieli, la vostra rugiada e dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore” (Is 45,8), ripresa dall’antifona di ingresso. Il testo è riportato secondo la versione della Volgata che attualizza messianicamente il testo ebraico più generico che parla solo di giustizia e di salvezza. Come è possibile che uno contemporaneamente scenda dall’alto e germogli dal basso? È appunto il mistero dell’agire divino che il profeta fa risaltare e che vale anche per noi.

III Domenica T.A.

Anno liturgico A (2016-2017) – Tempo di Avvento – III Domenica – (11 dicembre 2016)

“Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. È la domanda di una vita. Di Giovanni Battista, anzitutto. Tutta la sua vita era consistita nel predisporre la via a un Altro: ‘bisogna che lui cresca e io diminuisca’. Accoglierne il mistero non significa però saperne in anticipo l’esito. Significa, più semplicemente ma più sinceramente, stare comunque disposto ad accogliere tutta l’esperienza umana e spirituale che quel mistero comporta nel suo dispiegamento. Così Giovanni, in carcere, alla fine della vita, riformula la stessa domanda con un risvolto angosciante: mi sono forse illuso?

Immacolata Concezione

Anno liturgico A (2016-2017) – Solennità e feste – Immacolata Concezione – (8 dicembre 2016)

La benedizione che Paolo implora ed annuncia nell’esordio della sua lettera agli Efesini ha ricoperto e intriso in modo singolare la Tutta Santa, la Vergine Maria. In lei quella benedizione si fa così concreta che prende addirittura corpo: da lei nasce il Salvatore, che costituisce la Benedizione di Dio sugli uomini, benedizione oltre la quale non c’è nulla di prezioso da desiderare. La tradizione venera la Vergine come “la madre del creatore di tutte le cose, colei che ha divinizzato il genere umano e ha divinizzato la terra, che ha fatto di Dio il figlio dell’uomo e ha reso gli uomini figli di Dio”.